Il corso di fotografia per universitari, ispirato all’opera di M.C. Escher, ha rappresentato un’avventura unica che ha unito arte e tecnica per esplorare prospettive innovative e illusioni ottiche. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra dedicata al celebre artista olandese a Palazzo Bonaparte di Roma, immergendosi nelle sue opere famose per le geometrie impossibili e le trasformazioni spaziali.
Questo contatto diretto con l’arte di Escher ha fornito una solida base per le successive lezioni teorico-pratiche.
Durante il corso, gli studenti hanno studiato in dettaglio le opere di Escher, analizzando come le sue illusioni ottiche e prospettive ingannevoli potessero essere applicate alla fotografia. Le lezioni hanno coperto i fondamenti della composizione, l’uso della luce e le tecniche di post-produzione, con un’attenzione particolare alla creazione di immagini che sfidano la percezione e giocano con la realtà.
Il corso non si è limitato alla teoria: attraverso esercitazioni pratiche, gli studenti hanno potuto sperimentare direttamente i principi appresi. Lavorando “a quattro mani” con l’insegnante del corso di disegno e grafica, hanno collaborato a progetti creativi che univano fotografia e arti grafiche/visive. Questi esercizi hanno permesso ai partecipanti di sviluppare competenze avanzate e di esplorare approcci innovativi, trasformando scene quotidiane in visioni artistiche straordinarie.
Una parte essenziale del corso è stata dedicata allo shooting fotografico con modelli. Queste sessioni hanno offerto l’opportunità di mettere in pratica le lezioni teoriche e di perfezionare le proprie abilità fotografiche.
In sintesi, il corso di fotografia ispirato a Escher ha rappresentato un’esperienza formativa completa, combinando studio teorico, pratica intensiva e collaborazione interdisciplinare. Gli studenti hanno non solo acquisito competenze tecniche avanzate, ma hanno anche sviluppato un approccio creativo unico, capace di trasformare la realtà in straordinarie visioni artistiche.